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Il nostro Manifesto

Il buon uso della filosofia per l’impresa

Un nuovo paradigma economico-sociale

L’agire economico e il fare impresa sono anche una questione di filosofia. Si è conclusa l’epoca in cui l’economia è pensata come una realtà autonoma, guidata da una logica esclusiva e svincolata da ogni tipo di regole non riconducibili a efficacia ed efficienza in funzione del profitto. Il mondo economico e produttivo è ormai percepito come parte integrante del tessuto socioculturale della società, con cui condivide alcuni scopi e valori orientati al bene comune. È infatti in atto un profondo ripensamento dell’economia capitalistica da parte dei suoi stessi attori, i quali si stanno orientando verso nuovi modelli di business miranti a garantire più equità e sostenibilità. Per citare un solo ma significativo esempio, nel 2019, la Business Roundtable ha dichiarato che lo scopo dell’impresa è “condividere un impegno fondamentale con tutti gli stakeholder”, mettendo così in discussione per la prima volta il dogma della “shareholder primacy”.

 

Molte sono le sfide che muovono una trasformazione nel mondo dell’impresa, in particolare quelle della transizione sostenibile e dell’innovazione digitale. Perché siano ben governate, è necessario smascherare formule illusorie (come il greenwashing) ed elaborare un’idea concreta di giustizia sociale e di innovazione responsabile. In primo piano si dà anche l’esigenza di ridare valore, senso e dignità al lavoro, per troppo tempo oscurato come questione teorica e come necessità pratica. La posta in gioco è alta, richiede un’azione coordinata e responsabile da parte di una pluralità di attori, pubblici e privati e di conseguenza necessita di un pensiero che sia all’altezza di quest’azione.

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Serve una riflessione pratica che sia in grado di esercitare una funzione critico-costruttiva, capace di fare una diagnosi del presente, mettendone in evidenza le contraddizioni, le storture, le false necessità, per poi volgersi nella direzione di una nuova progettualità per il futuro, immaginando in modo realistico e concreto nuove opportunità e possibilità d’azione. In questo quadro, compito del pensiero filosofico è intercettare i segnali che vengono da un mondo in crisi, per coglierne il senso, lo spirito, e restituirne una direzione complessiva verso un cambiamento tangibile.

 

Grazie all’esercizio di un pensiero critico-creativo, la filosofia mette a disposizione le proprie competenze per concorrere, insieme ad altre discipline e saperi, alla costruzione di un orizzonte economico e sociale che risponda a criteri di valore non solo economico, ma anche etico-sociale. Questo impegno vale sia in una prospettiva macro, che impegna alla riflessione e alla ricerca di nuovi modelli economici e organizzativi, sia nella dimensione micro, rivolta a cooperare con il mondo delle imprese, delle organizzazioni pubbliche e del terzo settore per identificare soluzioni efficaci ed eticamente sostenibili alle problematiche emergenti.

Una relazione tra filosofia e impresa già avviata

Da alcuni anni la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele si fa promotrice di un ponte tra sapere filosofico e mondo delle imprese, attraverso il Laboratorio Filosofia e Impresa, un’attività convegnistica e di ricerca.

 

L’obiettivo è la creazione di uno spazio condiviso per un confronto reciprocamente proficuo tra sapere filosofico, esperienze d’impresa e questioni organizzative e gestionali, allo scopo di contaminare linguaggi, esperienze e modalità di analisi dei problemi.

 

In questi anni abbiamo intercettato una domanda crescente sia da parte degli studenti, desiderosi di una formazione che coniughi aspetti filosofici, economici e sociali, sia da parte di manager e professionisti, che sempre di più vedono nella filosofia, nei suoi metodi di indagine e d’intervento, un’alleata preziosa per affrontare le sfide del mondo contemporaneo.

La nascita della Philosophy and Business Unit

arrivato il momento di consolidare e ampliare le esperienze, le conoscenze e il network di relazioni realizzate fino ad ora. La Philosophy and Business Unit nasce allo scopo di dare organicità a tutte le attività – teoriche e pratiche – che riguardano la relazione tra filosofia e impresa.

 

In particolare, ci proponiamo di:

• Espandere l’attività di ricerca in collaborazione con altri atenei del panorama nazionale in merito alla filosofia del management, alla ‘business ethics’ e allo sviluppo sostenibile;

• Promuovere attività formative e di consulenza rivolte sia agli studenti sia al mondo organizzativo;

• Fungere da aggregatore di esperienze, idee, ricerche, progetti, buone pratiche, provenienti da tutti coloro che si riconoscono nella contaminazione virtuosa tra sapere umanistico, economico e tecnologico.

 

A tal fine la Philosophy and Business Unit si rivolge a tutti gli esponenti del mondo accademico, delle imprese, delle organizzazioni pubbliche e delle realtà del Terzo settore, desiderosi di collaborare alla diffusione di una nuova cultura del fare impresa che sappia coniugare valori economici, produttivi ed etico-sociali.

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